Legge urbanistica regione Lombardia n.12 del 11/03/2005

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La legge urbanistica regione Lombardia n. 12 del 11 marzo 2005, in attuazione dell’articolo 117 della Costituzione, comma 3, definisce le norme di governo del territorio lombardo, specificando forme e modalità di esercizio delle competenze spettanti alla Regione e agli Enti locali, nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento statale e comunitario, nonché delle peculiarità storiche, culturali, naturalistiche e paesaggistiche che connotano la Lombardia.

La legge urbanistica regione Lombardia realizza una sorta di “testo unico” regionale, con l’unificazione di discipline di settore attinenti all’assetto del territorio (discplina dei PGT, urbanistica, edilizia, tutela idrogeologica e antisismica, ecc.), integrando tra loro le leggi di settore e riducendo notevolmente il numero delle normative. La legge urbanistica regione Lombardia è divisa in XXX parti.

La legge introduce a supporto dell’attività di programmazione e pianificazione:

  • il Sistema Informativo Territoriale (SIT), con lo scopo di disporre di elementi conoscitivi per la definizione delle scelte di programmazione, di pianificazione e per l’attività progettuale
  • la valutazione ambientale dei piani, al fine di garantirne la sostenibilità.

La legge urbanistica regione Lombardia n. 12 del 2005 per il governo del territorio è stata oggetto, dalla sua entrata in vigore, di alcune modifiche e integrazioni per perfezionare ed adeguare il testo normativo.

Principali modifiche alla Legge urbanistica regione Lombardia

La Legge regionale per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato

La legge regionale n. 31 del 28 novembre 2014 introduce nel governo del territorio nuove disposizioni mirate a limitare il consumo di suolo e a favorire la rigenerazione delle aree già urbanizzate. Queste disposizioni modificano in più punti la Legge urbanistica regione Lombardia per il governo del territorio, l.r. n. 12 del 2005, prevedendo l’adeguamento alle nuove Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato di tutti gli strumenti di pianificazione territoriale: Piano Territoriale Regionale (PTR), Piani Territoriali delle Province (PTCP) e della Città Metropolitana, Piani di Governo del Territorio (PGT).

Sul presupposto che il suolo è risorsa non rinnovabile, l’obiettivo prioritario di riduzione del consumo di suolo si concretizza nell’orientare le attività di trasformazioni urbanistico-edilizie non più verso le aree libere ma operando sulle aree già urbanizzate, degradate o dismesse, da riqualificare o rigenerare.

Rigenerazione urbana e territoriale

La legge regionale n. 18 del 26 novembre 2019 mira a facilitare e rendere più convenienti gli interventi di rigenerazione urbana e territoriale e di recupero del patrimonio edilizio esistente, completando la strategia regionale per la riduzione del consumo di suolo: questo è l’obiettivo della legge sulla rigenerazione, che punta a promuovere gli interventi di messa in sicurezza, recupero ed efficientamento degli edifici, con particolare attenzione a quelli abbandonati, per riqualificare le aree dismesse e riconnetterle con il territorio circostante, all’interno della disciplina dei PGT.

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